Un teatro Filo tutto esaurito, con una presenza di funzionari comunali, provinciali, professionisti provenienti anche da fuori provincia per l’iniziativa "IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI, gli appalti di lavori, servizi e forniture tra regime transitorio, PNRR e prospettive".
L'evento formativo è stato proposto ed organizzato dall’Associazione ANITecPA - ETS, Associazione Nazionale Italiana Tecnici della Pubblica Amministrazione - Ente del Terzo settore, che si è sviluppata trovando concretezza grazie ai patrocini ottenuti, alla coorganizzazione con l’Ordine degli Ingegneri di Cremona, al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Cremona, all’Ordine dei Geologi della Lombardia ed allo SCAIS (Società di Consulenza e Assistenza Impiantistica Sportiva) , ed alla collaborazione con la Provincia di Cremona , il Comune di Cremona, l’Ordine degli Architetti P.P.C. , all’Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati, all’Ordine degli Avvocati, all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, al Collegio Interprovinciale
dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Brescia, Cremona, Mantova e Sondrio, all’ANTEL , al Cinema Teatro Filo della Società Filodrammatica Cremonese ed al partner Editoriale Maggioli Editore.
Le sinergie così attuate hanno concretizzato una giornata formativa con riconoscimento di crediti per i partecipanti con l'Ordine Ingeneri Cremona Ordine dei Per. Ind. e Per. Ind. Laureati Cremona, Ordine Architetti PPC Cremona, Collegio Geometri Cremona, Ordine Avvocati Cremona, Ordine Dott. Agronomi e Forestali Cremona, Ordine Geologi Lombardia, Collegio Interprov. dei Periti Agrari province di BS CR MN SO.
Ad introdurre i lavori l’Arch. Ivano Magarini – Segretario Nazionale ANITecPA Ets Associazione Nazionale Italiana dei Tecnici della Pubblica Amministrazione con il suo presidente nazionale Arch. Bernardino Primiani; a seguire i saluti dell'Arch. Giovanni Di Fiore - Consigliere Nazionale SCAIS, e gli interventi del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, che ha evidenziato come il ruolo della formazione e della conoscenza siano fondamentale in questa fase di passaggio tra un precedente e nuovo Codice degli Appalti, analizzando l'attuale contesto legislativo con norme transitorie e le nuove sfide a cui sono chiamati gli enti locali , ad iniziare dai bandi collegati al PNRR sino all'accesso delle fonti di finanziamento nazionali e regionali, oltre al ruolo stesso svolto quale CUC (Centrale Unica di Committenza), e del Vice Sindaco del Comune di Cremona, Andrea Virgilio che ha sottolineato come lo sviluppo del territorio passa proprio da queste opportunità di finanziamento, fra cui anche i bandi di rigenerazione urbana, ma che richiedono un costante aggiornamento ed adeguate conoscenze, coniugate ad univoche interpretazioni delle norme in continua evoluzione, al fine di rispondere sempre più alle esigenze specialistiche che di attuazione dei programmi degli enti locali.
Fra i saluti, con riferimenti al nuovo contesto normativo che regola gli appalti e gli affidamenti, il Presidente provinciale dell'Ordine degli Ingegneri, Adriano Faciocchi ed il presidente dell'Ordine dei Geologi della Lombardia, Roberto Perotti, con gli sponsor.
Sono intervenuti, con tematiche specialistiche, l'Avv. Lamberto Ghilardi – Consulente Comune di Cremona,l 'Avv. Michele Coromano - Avvocato amministrativista, l'Avv. Consuelo del Balzo - Consigliere dell’ANAC, il Dott. Marco Catalano - Magistrato della Corte dei Conti, Sez. Campania, l' Avv. Viviana Cavarra - Avvocato amministrativista.
L’incontro ha inteso quindi approfondire la tematica della gestione degli appalti pubblici, alla luce del Nuovo Codice dei Contratti, visualizzando ed illustrando i compiti, le funzioni e gli accorgimenti da adottare per prevenire criticità e responsabilità.
I principali temi affrontati hanno riguardato il regime transitorio, del PNRR e della prospettive future; il ruolo e dell’importanza della qualificazione delle Stazioni Appaltanti; l’importanza della formazione dei vari soggetti affinchè possano svolgere adeguatamente il ruolo di promotori dell’innovazione e del valore sociale ed economico che alla loro attività è finalmente associato, l’importanza operativa degli allegati, la cui mole a prima vista parrebbe contraddire l’idea della semplificazione, che sono stati concepiti in modo da essere esplicativi delle corrispondenti norme che si intendono attuare (esempio: una norma del Codice illustra le funzioni del RUP e un allegato le dettaglia, indicando le singole attività del RUP) ed infine l’importanza della digitalizzazione.
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Fonte: https://www.welfarenetwork.it/